Narrare i percorsi dell’adolescenza significa raccontare di esperienze altalenanti, alcune volte vorticose e adrenaliniche, altre faticose ed impegnative: un lungo ed emozionante “giro di giostra”, grazie al quale l’adolescente approda ad un senso di realtà più ancorato alla vita e, per questo, più disincantato. Lungo il tragitto gli risulta indispensabile abbandonare vecchie certezze, lasciar andare affetti simbiotici e tradire legami originari (nel senso del mancar loro di fedeltà assoluta), per scoprire nuovi scenari e affascinanti panorami personalizzati. L’oscillazione è continua: vicinanza e lontananza, desiderio del noto e cambiamento. Anche da come affronterà queste oscillazioni, e dalle opportunità che gli verranno offerte in tal senso, dipenderà la sua capacità di elaborare le perdite lungo la sua esistenza futura. Un adolescente ha necessità di “integrare” il vecchio col nuovo, di completare cioè la sua storia e la sua identità con elementi nuovi.